giovedì 26 luglio 2012

Post in pillole: Anoressia Nervosa 5 DOMANDE

Come faccio a capire se mia figlia ha l'Anoressia nervosa?
L'Anoressia Nervosa (AN) fa parte dei cosiddetti Disturbi del Comportamento alimentare o Disturbi alimentari psicogeni. 
Se avete notato un cambiamento nelle abitudini alimentari di vostro figlio, una restrizione alimentare, una riduzione calorica, vi è la paura di ingrassare, una sempre crescente preoccupazione per l'aspetto fisico, il cibo, le forme, il peso corporeo, se avete notato un calo di quest'ultimo, l'aumento di attività fisica, uso di diuretici, lassativi, vomito, ed ogni occasione è buona per saltare il pasto, è possibile che vi  troviate dinanzi ad un Disturbo alimentare, ed è necessario approfondire.

Quali sono le conseguenze?
L'Anoressia nervosa è una Malattia insidiosa ma dalla quale si può guarire. Le conseguenze possono essere sia di natura fisica che psichica, dalla Amenorrea, alla perdita della fertilità, a gravi squilibri elettrolitici, a scompensi cardiaci, a sintomatologia psichiatrica, ecc, sino, nei casi più gravi, alla morte

Cosa posso fare?
Se avete notato alcuni dei comportamenti di cui sopra, è il caso di parlarne con vostro figlio e successivamente con uno Specialista. 
Molto spesso i soggetti con Disturbo alimentare  minimizzano o tendono a reagire male alla possibilità di consultare uno Specialista. Il problema viene negato e non riconosciuto.

Si può guarire?
L'Anoressia nervosa si può curare. La guarigione è un percorso arduo e lungo, questo dipende anche dalla cronicità e dalla gravità del disturbo. Richiede forza e motivazione da parte del soggetto e la consapevolezza di soffrire di una Malattia, che nel lungo tempo, può diventare invalidante. Anche la famiglia ha un ruolo fondamentale nel percorso terapeutico.

A chi posso rivolgermi
Fare presente al medico curante della situazione per gli eventuali approfondimenti medici (esami ematochimici, ecc), e dopo rivolgersi ad uno Specialista Esperto nel Trattamento dei disturbi Alimentari. 
Uno Psicoterapeuta Cognitivo Comportamentale che abbia esperienza nel Trattamento di DCA o uno Psichiatra Psicoterapeuta con questa Specializzazione, possono aiutare ad affrontare il problema.
Il Trattamento dei DCA è la Psicoterapia.
A mio avviso, le terapie Cognitivo comportamentali, sono quelle che meglio si prestano ad affrontare il problema, sia sulle variabili Cognitive distorte, che sui Comportamenti, tra cui proprio quello alimentare, soprattutto se si avvalgono di un lavoro di Equipe (Medico/Nutrizionista).

Altre domande? Scrivete e Pubblicheremo un Post con tutte le  risposte

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