Come in precedenza anticipato nel Post: http:, http://dottoressaevelinacarriero.blogspot.it/2014/06/vado-1000-storie-di-bambini-senza-freni.html, Oggi ritorniamo a parlare di ADHD: ADHD.Cosa fare?
Troverete in allegato al Post , materiale che
potrete scaricare e utilizzare sia a Scuola che a casa. Il materiale è
costituito da una Check List, ossia una Griglia di Osservazione da compilare e
valutare, che vi consentirà di ottenere una quadro di osservazione unitario dei
comportamenti problematici, che sia
Insegnanti che Genitori troveranno molto utile.
È bene precisare che la Check list è una
griglia di osservazione e NON costituisce pertanto Strumento di Valutazione e/o
Diagnosi, la quale va sempre affidata ad un Esperto ed effettuata con VALIDATI
Strumenti psicodiagnostici.
Nel primo post abbiamo definito l’ ADHD ed
abbiamo illustrato quelle che sono le manifestazioni “fenotipiche” più
frequenti, soprattutto nel contesto scolastico, ma anche a casa.
Un aspetto fondamentale, per comprendere se un
Bimbo può avere un potenziale disturbo da ADHD, è osservarlo nel contesto in cui
si manifestano i sintomi, i quali sintomi sono presenti in tutti i contesti di
vita: scuola, casa, gioco con i compagnetti, attività pomeridiane e extrascolastiche,
ecc. L’ ADHD si protrae anche in Adolescenza, seppure il numero di diagnosi in
questo periodo sia inferiore, in quanto l’irrequietezza motoria e l’iperattività,
frequente nei bambini della Scuola Primaria, hanno lasciato il posto ad una
irrequietezza “interiore”. Un importante elemento da tenere presente è che le
manifestazioni di iperattività/disattenzione devono avere una durata superiore
ai sei mesi: questo significa che se un Bimbo si mostra particolarmente attivo
per alcuni mesi, non necessariamente questo costituisce un indice di ADHD. Va comparata,
inoltre, la coerenza tra il comportamento e la fase evolutiva del bambino (età
- comportamento). L’ADHD può manifestarsi nella sua forma mista, con sintomi di
disattenzione e iperattività/impulsività oppure presentare sintomi predominanti
(es. sottotipo Disattenzione).
A questo punto, sia Insegnanti che Genitori,
avranno maggiore chiarezza ed informazioni circa il Disturbo. L’’ ADHD è
davvero un Disturbo molto articolato e complesso, che non è possibile esaurire
in solo post. Torneremo nei prossimi giorni, con nuovo materiale ed ulteriori
approfondimenti. Vi invito a SCARICARE gratuitamente il Material eo richiederlo all'indirizzo mail: studiosanpio@alice.it in formato .pdf
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