Il Neurofeedback è una Tecnica indolore, utilizzata nel
Trattamento di diversi Disturbi e Deficit, molto nota in America ed Europa, ma
meno conosciuta in Italia. Il Neurofeedback
costituisce una delle tecniche che rientrano nel trattamento con il
Biofeedback.
Il Neurofeedback consiste nell'elaborazione delle informazioni
provenienti, in questo caso dalle onde elettroencefalografiche, ossia cerebrali,
rilevate da appositi sensori, da un apparecchio a sua volta collegato al
Computer, il tutto comunicato da un feedback. Attraverso questa Tecnica il Cervello
utilizza le proprie risorse per riorganizzare, ripristinare, migliorare
funzioni carenti o deficitarie.
Questo è possibile grazie alla neuroplasticità: ossia quella capacità che il nostro Cervello ha, di cambiare e riorganizzarsi attraverso l’esperienza.
Ma quali sono
gli impieghi del Neurofeedback? Il Neurofeedback è adottato nel trattamento di
diverse patologie, oltre che in programmi di addestramento per migliorare la
performance. Nel campo Clinico e riabilitativo il metodo Neurofeedback è
utilizzato soprattutto per trattare soggetti con Disturbi da Deficit attentivo,
Iperattività (ADHD) e - o Disturbi dell’Apprendimento. E’ quindi possibile
dedurre come il Neurofeedback costituisca una tecnica elettiva per l’Età
evolutiva e per i bambini, soprattutto per l’adattabilità del trattamento a
contesti ludici. Nel momento
in cui il livello di concentrazione diminuisce (e il macchinario rileva le onde
lente Delta/Theta – associate alla distrazione), il bambino ha un
immediato feedback visivo e uditivo attraverso lo schermo, o deve modulare la
sequenza di un cartone animato o videogame. Questo gli consente di discriminare quello stato mentale e di provare a
modularlo con delle strategie metacognitive, assistito dall’esperto che lo accompagna nel
percorso.
L’obiettivo è quello di potenziare la funzione cognitiva dell’Attenzione focalizzata, che nei
bambini con ADHD è carente, ostacolando di fatto gli apprendimenti scolastici, e
ridurre gli episodi di iperattività. Il programma prevede un trattamento della
durata variabile tra 20 e 40 sedute, a seconda della risposta soggettiva, con
cadenza settimanale di 2 sedute. Già intorno alla 10 seduta è possibile
iniziare a valutare primi miglioramenti. I miglioramenti possono prevedere
oltre alla funzione attentiva focalizzata, quella sostenuta, ma anche
miglioramento della capacità e dei tempi di concentrazione, del tono del’umore,
del sonno, e dell’autoregolazione emotiva.
Il trattamento è poi inserito in un
programma di tipo cognitivo e comportamentale, atto a limitare gli episodi di
impulsività, aggressività, aumentare l’autostima e la qualità delle relazioni
sia scolastiche che familiari. Un effetto positivo si ha anche per quanto
riguarda l’epilessia, non di rado associata all’ADHD. L’aumento del ritmo
sensomotorio (stria sensomotoria) fa sì infatti che possa osservarsi una
riduzione delle crisi epilettiche dopo il trattamento, per i soggetti che
divengono in grado di regolare tale parametro.
Nell’ottica di un approccio multimodale, valutato come più
efficace rispetto ai singoli trattamenti per la cura dell' ADHD, il
Neurofeedback è da tempo uno dei trattamenti ’
riconosciuti a livello istituzionale.
Ricerche condotte, con rigore scientifico, supportano
la validità della tecnica. Gli autori hanno concluso che il Neurofeedback
può essere considerato trattamento Evidence Based, ossia basato sull’evidenza, per varie patologie. Anche l’Associazione per
la Psicofisiologia Applicata ha posto dei criteri per valutare l’efficacia
del Bio e Neurofeedback rispetto alle diverse problematiche cliniche,
individuando diversi livelli di efficacia facilmente consultabili e disponibili
in letteratura. Risultati di una ricerca condotta da University of Tennessee, ha concluso che “The results support and extend previous published findings, indicating
that neurofeedback training is an appropriate and efficacious adjunctive
treatment for ADHD”
Clicca sui Link per pubblicazioni scientifiche internazionali:
Nel prossimo Post, infatti vi parlerò dell’impiego del Biofeedback per le patologie psicosomatiche.
Lo Studio Psicologico e Pedagogico SAN PIO adotta la metodologia Neurofeedback e Biofeedback.
per info: tel. 3381548896 - email: studiosanpio@alice.it
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