giovedì 13 agosto 2015

Servizi/Corsi/ Novità Settembre 2015

 Anteprima Servizi a partire da Settembre 2015




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martedì 11 agosto 2015

DONNE: Quando lo Stress ci stringe



Stress, Impegni Quotidiani, Famiglia, Figli, Carriera, Parenti iperpresenti, a volte quasi invadenti, la palestra per essere sempre in forma: ogni giorno è questa la routine che, ogni donna, si trova più o meno ad affrontare. Ogni giorno una sfida, che con il passare del tempo stanca, sfianca, sfinisce. Gli impegni quotidiani e la velocità con la quale ci si deve destreggiare comportano un abbassamento della qualità della nostra vita di donne, con conseguenze sul piano della salute fisica e emotiva.

Ci sentiamo sempre più affaticate, stanche, tristi, e finiamo con il ”trascinarci”, anche a tavola. I pasti divengono,così,  momenti come altri, da affrontare con la medesima velocità; basti pensare alla rapidità con cui si ingurgita il cibo durante il pranzo, perché magari impegnate a correre dietro ai figli, al  cibo consumato mentre si fa il bucato prima di correre nuovamente a lavoro, o mentre si svolgono altre faccende, in giro per la casa. Spesso non ricordiamo nemmeno il sapore ne la tipologia del cibo. Per non parlare poi, dei fuoripasto, ricchi di zuccheri, consumati in preda alla morsa della fame, al primo momento libero. Questo stress prolungato, comporta non solo danni sul piano della salute fisica in generale, ma anche sul piano psicologico.

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Il cibo consumato in maniera frettolosa e quasi inconsapevole, non nutre, bensì riempie, colma, predisponendo all’aumento di peso, e quindi a una possibile Obesità futura, innescando, inoltre, una sorta di circolo vizioso in cui lo stress, viene sedato e lenito, temporaneamente, dal cibo, un cibo povero dal punto di vista nutritivo e di scarsa qualità. Il confine,quindi, per un disordine alimentare è molto sottile ed è legato all’intensità ed alla durata dello stress. Il più delle volte, si inizia senza accorgersene:  la frustrazione per i ritmi di vita e la propria quotidianità ad high intensity aumenta, diminuiscono significativamente, invece, le occasioni ed i momenti di relax per se stessi, ivi compreso un buon pasto consumato con gusto e piacevolezza. Aumenta il consumo del confort food,  o cibo spazzatura dolce o salato (snack, barrette, gelato, merendine, hamburger, patatine, bevande zuccherate, etc. ) rapido, e che non richiede laboriose preparazioni, ipercalorico, ma che è in grado di "placare" quella tensione emotiva e l’insoddisfazione. 


 
Si mangia male quando si cerca qualcosa che si fa fatica a trovare nella propria vita: più tempo per noi stesse, un partner più collaborante, un sostegno, un lavoro che ci gratifichi, relazioni più appaganti, situazioni o responsabilità che non gravino principalmente sulle nostre spalle, ecc. Finiamo con il perderci, stordirci, intontirci. Perdiamo noi stesse, con le nostre emozioni positive, con il nostro IO. Molte di noi, dichiarano di non riconoscersi più, schiacciate completamente dalle incombenze quotidiane che gravano, spegnendo la nostra energia vitale, la nostra autostima, la positività. Smettiamo di respirare, e possono comparire anche Ansia e Panico. 

Allora cosa fare? La prima cosa da fare è FERMARSI. STOP. Respirare profondamente è il  primo passo per ridare un ritmo interiore. Può essere utile, rivedere gli assetti e ridistribuire i compiti quotidiani, ad esempio, ritagliare del tempo per se stesse, per farsi un massaggio, alcune ore per dedicarsi ad attività che abbiamo abbandonato, ma che ci aiutano, da subito, a recuperare una nuova energia positiva. Sedetevi e scrivete su un foglio quello che non funziona e che vorreste cambiare, o cosa vi crea maggiore disagio e iniziate da lì. A volte, basta davvero poco, come ad esempio, ridistribuire i compiti in Famiglia, chiedendo al partner di occuparsi di alcune faccende, in maniera tale, da recuperare del tempo da dedicare a voi stesse. 


Risultati immagini per donne massaggio 

Chiedere ai vostri genitori, ad esempio, di tenere i nipotini 
alcune ore, può essere una opzione. Chiedere collaborazione al proprio partner nella gestione casalinga, consente di alleggerire il carico, e migliorerà l’intesa. Iscrivetevi ad un corso di Training autogeno, Yoga. Svolgere una attività piacevole e rilassante migliora l’umore e la sensazione di benessere. Ed infine, dedicate del tempo di qualità al pasto, mangiando con consapevolezza e piacere, seduti a tavola e masticando a dovere. Evitate di svolgere altre attività durante il pranzo o la cena, piuttosto , rimandate. Non sono necessari tempi lunghissimi. Anche 15 minuti, possono essere sufficienti, se costanti e di qualità, a consumare un pasto masticando e gustandolo. Inoltre, preparare, o farsi aiutare nel preparare, il cibo anticipatamente, consente di ridurre i tempi, senza cedere alla tentazione di ricorrere al cibo pronto. Vedrete, che rallentare non è poi così impossibile, ed anche la vostra salute generale, ne beneficerà.


"Una Donna che danza, una Donna in contatto con se Stessa, è una DONNA LIBERA" cit. E.A. Carriero