Stress, Impegni
Quotidiani, Famiglia, Figli, Carriera, Parenti iperpresenti, a volte quasi
invadenti, la palestra per essere sempre in forma: ogni giorno è questa la
routine che, ogni donna, si trova più o meno ad affrontare. Ogni giorno una
sfida, che con il passare del tempo stanca, sfianca, sfinisce. Gli impegni
quotidiani e la velocità con la quale ci si deve destreggiare comportano un
abbassamento della qualità della nostra vita di donne, con conseguenze sul
piano della salute fisica e emotiva.
Ci sentiamo sempre più affaticate,
stanche, tristi, e finiamo con il ”trascinarci”, anche a tavola. I pasti
divengono,così, momenti come altri, da
affrontare con la medesima velocità; basti pensare alla rapidità con cui si
ingurgita il cibo durante il pranzo, perché magari impegnate a correre dietro
ai figli, al cibo consumato mentre si fa
il bucato prima di correre nuovamente a lavoro, o mentre si svolgono altre
faccende, in giro per la casa. Spesso non ricordiamo nemmeno il sapore ne la
tipologia del cibo. Per non parlare poi, dei fuoripasto, ricchi di zuccheri,
consumati in preda alla morsa della fame, al primo momento libero. Questo stress
prolungato, comporta non solo danni sul piano della salute fisica in generale,
ma anche sul piano psicologico.
Il cibo consumato in maniera frettolosa e quasi
inconsapevole, non nutre, bensì riempie,
colma, predisponendo all’aumento di peso, e quindi a una possibile Obesità
futura, innescando, inoltre, una sorta di circolo
vizioso in cui lo stress, viene sedato e lenito, temporaneamente, dal
cibo, un cibo povero dal punto di vista nutritivo e di scarsa qualità. Il confine,quindi,
per un disordine alimentare è molto sottile ed è legato all’intensità ed alla
durata dello stress. Il più delle volte, si inizia senza accorgersene: la frustrazione per i ritmi di vita e la
propria quotidianità ad high intensity
aumenta, diminuiscono significativamente, invece, le occasioni ed i momenti di
relax per se stessi, ivi compreso un buon pasto consumato con gusto e piacevolezza. Aumenta il consumo del confort food, o cibo spazzatura
dolce o salato (snack, barrette, gelato, merendine, hamburger, patatine,
bevande zuccherate, etc. ) rapido, e che non richiede laboriose preparazioni,
ipercalorico, ma che è in grado di "placare" quella tensione emotiva e l’insoddisfazione.
Si mangia male quando si cerca qualcosa che si fa fatica a trovare nella
propria vita: più tempo per noi stesse, un partner più collaborante, un
sostegno, un lavoro che ci gratifichi, relazioni più appaganti, situazioni o
responsabilità che non gravino principalmente sulle nostre spalle, ecc. Finiamo
con il perderci, stordirci, intontirci. Perdiamo noi stesse, con le nostre emozioni
positive, con il nostro IO. Molte di noi, dichiarano di non riconoscersi più,
schiacciate completamente dalle incombenze quotidiane che gravano, spegnendo la
nostra energia vitale, la nostra autostima, la positività. Smettiamo di
respirare, e possono comparire anche Ansia e Panico.
Allora cosa fare? La prima
cosa da fare è FERMARSI. STOP. Respirare profondamente è il primo passo per
ridare un ritmo interiore. Può essere utile, rivedere gli assetti e ridistribuire
i compiti quotidiani, ad esempio, ritagliare del tempo per se stesse, per farsi
un massaggio, alcune ore per dedicarsi ad attività che abbiamo abbandonato, ma
che ci aiutano, da subito, a recuperare una nuova energia positiva. Sedetevi e
scrivete su un foglio quello che non funziona e che vorreste cambiare, o cosa
vi crea maggiore disagio e iniziate da lì. A volte, basta davvero poco, come ad
esempio, ridistribuire i compiti in Famiglia, chiedendo al partner di occuparsi
di alcune faccende, in maniera tale, da recuperare del tempo da dedicare a voi
stesse.
Chiedere ai vostri genitori, ad esempio, di tenere i nipotini
alcune
ore, può essere una opzione. Chiedere collaborazione al proprio partner nella
gestione casalinga, consente di alleggerire il carico, e migliorerà l’intesa. Iscrivetevi
ad un corso di Training autogeno, Yoga. Svolgere una attività piacevole e
rilassante migliora l’umore e la sensazione di benessere. Ed infine, dedicate
del tempo di qualità al pasto, mangiando con consapevolezza e piacere, seduti a
tavola e masticando a dovere. Evitate di svolgere altre attività durante il
pranzo o la cena, piuttosto , rimandate. Non sono necessari tempi lunghissimi. Anche
15 minuti, possono essere sufficienti, se costanti e di qualità, a consumare un
pasto masticando e gustandolo. Inoltre, preparare, o farsi aiutare nel preparare,
il cibo anticipatamente, consente di ridurre i tempi, senza cedere alla
tentazione di ricorrere al cibo pronto. Vedrete, che rallentare non è poi così
impossibile, ed anche la vostra salute generale, ne beneficerà.
"Una Donna che danza, una Donna in contatto con se Stessa, è una DONNA LIBERA" | cit. E.A. Carriero |
A differenza degli uomini, la maggior parte delle donne è multifunzionale e può fare più di una cosa alla volta. Questo li aiuta a prevenire lo stress inutile.
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